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venerdì 14 agosto 2015

Sia pace in Siria Nostra Signora di Saidnaya!

Cari lettori,  auguriamo oggi a voi tutti la benedizione della Tutta Santa Madre di Dio, che nella nostra storia continua ad agire, segno di consolazione e di sicura speranza.
Ora pro Siria




di Suor Gloria Riva
CulturaCattolica.it


Affidiamo la pace in Siria a Nostra Signora della Caccia, un'Icona mariana venerata da cristiani, ebrei e mussulmani nel Santuario di Saidnaya in Siria. Un luogo di grazia che nessuna persecuzione riesce a cancellare. Affidiamo a lei e a Madre Serafina della Croce la nostra preghiera per la pace in Siria e nel mondo.

Nessuno la conosce, questa Madonna silenziosa, la cui origine viene attribuita addirittura a San Luca, eppure durante il Medioevo attirava enormi masse di fedeli, fino a 50mila. Questa Vergine silenziosa porta però un nome che evoca la guerra, anzi la caccia: si tratta della Madonna di Saidnaya, che in lingua siriaca significa appunto: Signora della Caccia.

Le origini di questo santuario si perdono nella notte dei tempi, quando in Siria fioriva una della più grandi e prospere comunità cristiane di tutti i tempi oggi, spazzata via, ahimè, da secoli di persecuzioni e distruzioni fino a scomparire. Ce l’ha fatta però la Signora della Caccia, protetta dalla misteriosa mano che l’ha dipinta, una mano che aveva scritto le sante Parole del Vangelo, la mano - secondo la tradizione - dell’evangelista Luca, appunto.

Per alcuni fu l’Imperatrice Eudossia che, nel 640, trovata a Gerusalemme la sacra Icona, da donna di grande cultura e di grande fede qual era, la volle portare con sé a Damasco. Per altri invece, anche a causa dell’appellativo curioso di Signora della caccia, il Santuario sembra derivare dall’imperatore Giustiniano che impegnato in una battuta di caccia in Siria – dove si trovava per combattere contro la Persia – vicino a Damasco smarrì la strada, rischiando di morire di sete. Una gazzella apparsa d’improvviso lo guidò a una sorgente e poi scomparve. Egli riconobbe nell’animale la presenza materna di Maria e volle costruire proprio in quel luogo un Santuario. Le monache, alle quali fu affidato il luogo, fecero arrivare da Gerusalemme la preziosa Icona di San Luca, che prese appunto il titolo di Madonna di Saidnaya.




La Sacra Icona ha prodotto numerosi miracoli, specie la sudorazione di olio, mediante il quale poi avvennero numerose guarigioni. È difficile ricostruire l’effige della Madonna perché, la sacra Immagine, è totalmente coperta da oro e argento. Sembra tuttavia essere una Galaktotrofousa, ovvero una Madonna del latte. A Roma, nel sacello della "Madonna delle Grazie", si venera una icona del tipo della Galaktotrofousa, di supposta provenienza da Saidnaya.

L’antico nome ellenistico della regione in cui si trova il Santuario, era Abilene; la tradizione locale collega il nome al biblico Abele, ucciso dal fratello Caino, la cui tomba si troverebbe proprio in quella regione. Gli studiosi ritengono che con probabilità capitale di Abilene era Saidnaya.
È significativo che proprio qui si stia svolgendo un conflitto fratricida che rischia di coinvolgere l'intera popolazione mondiale.

Già nel 2012 un ribelle dell’Esercito Libero siriano (FSA) entrò travestito da cristiano nel Santuario portando una candela. Uscì subito dopo frettolosamente, quasi correndo. Appena giunto ai gradini del Santuario cadde a terra stroncato da un infarto. Si scoprì allora che l'uomo aveva portato alla Vergine un candelotto esplosivo il quale, miracolosamente, non era esploso.




Queste sono le ragioni per cui, in quest’ora grave per la Siria e per tutti noi, desideriamo rivolgere una insistente preghiera a Nostra Signora di Saidnaya perché con il suo potente patrocino, lei Signora della Caccia, scacci dalla Siria e da tutto il mondo il pericolo della guerra.

Proponiamo ancora una volta (lo avevamo già fatto nel 2011, una coroncina che Madre Maria Serafina della Croce, fondatrice delle Adoratrici Perpetue del Monastero di Monza, recitò con successo per scongiurare la Pace al Signore.

[ Ricordiamo ai nostri lettori che OraproSiria ha affidato anche all'intercessione di padre Romano Bottegal il miracolo della pace in Siria:  http://oraprosiria.blogspot.it/p/i.html  : Che i Martiri siriani e il Cielo tutto si muova per ottenerci la pace! ]