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martedì 15 aprile 2014

La settimana di Passione è iniziata in Siria...

R.I.P. Sinar Ghaith Mtanios
Stamattina la morte è passata a Bab Tuma di nuovo, ma questa volta è entrata dentro il cortile della scuola. Più di 60 feriti ed un bimbo salito al cielo. Una bimba ha perso le due gambe.





Razzo sulla scuola armena cattolica: un bambino ucciso, 61 feriti

Agenzia Fides 15/4/2014

 Un bambino morto, 61 feriti tra bambini, genitori e professori. E' questo l'esito tragico del razzo caduto stamattina sulla scuola armeno-cattolica di Damasco, nel quartiere storico di Bab Tuma, nella città vecchia, dove sono concentrate molte chiese e scuole cristiane. 



“Stamane, intorno alle 7,30” spiega all'Agenzia Fides padre George Bahi, sacerdote armeno cattolico dell'esarcato patriarcale di Damasco “un missile è caduto sulla folla di bambini, genitori e professori che attendevano l'apertura della scuola. Un bambino è morto e 61 tra bambini e adulti sono rimasti feriti. I soccorsi sono arrivati presto e i feriti sono stati portati in tre ospedali della zona. Con il Vescovo Joseph Arnaouti stiamo facendo il giro dei reparti ospedalieri per assistere e confortare anche i genitori, i parenti e gli amici dei feriti, tutti sconvolti per quello che è accaduto”.

http://www.fides.org/it/news/55029-ASIA_SIRIA_Razzo_sulla_scuola_armena_cattolica_un_bambino_ucciso_61_feriti#.U00b5kaKDwo


 Maalula liberata, ma chiese devastate e icone profanate


Agenzia Fides 15/4/2014

Maalula  - Dopo la riconquista del villaggio cristiano di Maalula – 55 chilometri a nord est di Damasco - da parte dell'esercito governativo siriano, le immagini e le descrizioni diffuse dalle fonti governative e anche dalle agenzie giornalistiche internazionali documentano la devastazione subita dai luoghi di culto cristiani durante i 4 mesi in cui la città è rimasta sotto l'occupazione delle milizie ribelli. 

In particolare, danni gravi sono stati subiti dal santuario greco-melchita di Mar Sarkis, dove la chiesa appare devastata, il pavimento è cosparso di oggetti religiosi, immagini e libri sacri danneggiati, sono scomparse le icone conservate nella sacrestia e non ci sono più né le campane né la croce che sormontava la cupola del convento greco-melchita. Il santuario, fondato alla fine del V secolo, è dedicato ai santi Sergio e Bacco, militari romani martirizzati per la loro fede sotto l'Imperatore Galerio. (250-311 d.C.). 




Sull’altura che sovrasta il santuario c'è l' Hotel Safir, un albergo che dominava il villaggio e che era stato scelto come quartier generale dalle milizie ribelli. 
Prima di venire travolto dalla guerra civile, nel villaggio rupestre di Maalula - che oggi appare disabitato - vivevano 5mila siriani, in grande maggioranza cristiani (greco-cattolici e greco-ortodossi). La riconquista di Sarkha, Maalula e Jibbeh è il risultato dell'offensiva con cui l'esercito siriano governativo ha ripreso il controllo quasi integrale della regione del Qalamun, dove passa anche la via strategica con cui i ribelli facevano giungere armi alle loro roccaforti nei dintorni di Damasco. 


In tale offensiva i reparti militari siriani vengono supportati dalle milizie sciite libanesi di Hezbollah. Proprio tre operatori della rete televisiva di Hezbollah al-Manar TV sono stati uccisi da raffiche sparate da cecchini mentre stavano documentando la riconquista di Maalula. 


http://www.fides.org/it/news/55024-ASIA_SIRIA_A_Maalula_chiese_devastate_e_icone_profanate#.U00cIvl_uXs


Uomini armati affiliati ad estremisti hanno devastato la tomba di un santo sacerdote nella chiesa di Qara nel Qalamoun : hanno scavato la sua tomba , frugato tra le reliquie del suo corpo , distrutta la sua urna .